Ideato come evento collegato alla già rinomata Fiera Cavalli di Verona dall’Automobile Club cittadino con il supporto del Comune di Verona e di San Giovanni Lupatoto, il Circuito del Pozzo era considerato uno dei tracciati più veloci d’Italia.
Le quattro edizioni disputate dal 1926 al 1929 ebbero larga risonanza sulla stampa e portarono i più valenti piloti e le più affermate case automobilistiche e motociclistiche a sfidarsi sulle magnifiche strade delle verdi campagne limitrofe alla città.
Di forma triangolare, con ai vertici Verona, San Giovanni Lupatoto e la località di Pozzo, il percorso di circa 12 km fu pensato per ambire al record di velocità e questo ottenne nel 1927 quando grazie a Renato Balestrero fu considerato il tracciato più veloce d’Italia;
Il circuito dava agli impavidi piloti l’opportunità di lanciare le proprie vetture a medie altissime per i tempi, con velocità di oltre 190 km/h sul lungo rettilineo che collegava Pozzo a Verona.
Godeva di tale considerazione a livello nazionale che nel 1927 la neonata Mille Miglia dovette spostare la data preannunciata per evitare una sovrapposizione con la gara veronese.
Fu prova valevole per il Campionato Italiano di Motociclismo nel 1927 e di Automobilismo nel 1928, eventi vinti entrambi dal leggendario Tazio Nuvolari; il campione mantovano vinse in moto nella classe 350cc su Bianchi Freccia Celeste e bissó l’anno successivo in auto su Bugatti 35C battendo il “Diavolo Rosso” Pietro Bordino, pilota di fama internazionale e idolo delle folle, vincitore della gara inaugurale dell’autodromo di Monza.
Altri piloti protagonisti nelle quattro edizioni appartengono alla storia del motorismo: il conte Aymo Maggi, uno degli ideatori della Mille Miglia e gentleman driver di grande notorietà;
Luigi Fagioli, astro nascente che in seguito sarà protagonista del primo campionato di Formula Uno nel terzetto delle 3 F;
Il giovane Tonino Benelli, che con le sue vittorie (una delle quali proprio a Verona) diede lustro all’omonima azienda motociclistica.
La signorina Pina Conti, agguerrita vincitrice della Coppa delle Dame al 1° Gran Premio di Monza.
Gaspare Bona, poeta, musicista, aviatore, primo presidente di Pininfarina.
Non ultimo, un giovane Enzo Ferrari che partecipò su Alfa Romeo 1750 SS nel 1929, anno di fondazione della sua Scuderia.
ALBO D’ORO CIRCUITO AUTOMOBILISTICO DEL POZZO
- 1926 Consonno (Bugatti)
- 1927 Bona (Bugatti)
- 1928 Nuvolari (Bugatti)
- 1929 Alloatti (Bugatti)